VASCHE DI PRIMA PIOGGIA

VASCHE DI PRIMA PIOGGIA

Volume interno
totale [mc]

Superficie scolante totale [mq]

Portata in ingresso [l/sec]

A
[cm]

B
[cm]

H
[cm]

Ø
[mm]

Volume
utile
[mc]

Peso
[kg]

Portata pompa [l/sec]

Cf=100

Cf=200

Cf=300

Cf=100

Cf=200

Cf=300

3

444

403

369

2,48

2,26

2,07

118

172

193

125

2

200

1

4

609

553

506

3,41

3,1

2,84

118

230

193

125

3

2800

1

5

779

708

648

4,36

3,96

3,63

118

290

193

125

4

3300

1

6

921

837

767

5,16

4,69

4,29

118

340

193

125

5

4000

1

5

816

741

679

4,57

4,15

3,8

140

225

220

125

4

3750

1

8

1071

973

892

6

5,45

4,99

216

216

210

160

6

4850

1

12

1850

1680

1540

10,36

9,41

8,62

247

253

250

160

10

8300

1

16

2417

2196

2011

13,53

12,3

11,26

247

330

250

200

13

9500

1

20

2925

2658

2435

16,38

14,88

13,64

247

486

210

200

16

12000

1

24

3565

3239

2968

19,97

18,14

16,62

247

486

250

250

20

14200

1

48

7131

6478

5935

39,93

36,28

33,24

247

486

250

250

40

28400

2

72

10696

9718

8903

59,9

54,42

49,86

247

486

250

250

60

42600

2

96

14262

12957

11870

79,87

72,56

66,47

247

486

250

250

80

56680

2

Le vasche di prima pioggia si configurano come sedimentatori dedicati al contenimento dei materiali pesanti trasportati verso i corpi idrici ricettori durante gli eventi piovosi.

Nel corso degli eventi meteorici infatti le acque di pioggia si arricchiscono di sostanze inquinanti derivanti dal dilavamento dell’atmosfera e delle superfici urbane come strade, piazzali, aree di sosta, il cui recapito incontrollato al ricettore finale costituisce una delle principali cause di alterazione della qualità dei corpi idrici.

Il trasporto di inquinanti associato alle acque meteoriche è particolarmente elevato durante la prima parte dell’evento piovoso; si parla infatti di “acque di prima pioggia”, le quali devono essere separate dalla restante parte dell’evento meteorico e sottoposte ad idonei trattamenti fisici di depurazione:

– la separazione per sedimentazione dei materiali pesanti, come sabbie e limo;
– la separazione per flottazione dei materiali oleosi, per lo più derivanti dal traffico veicolare.

Per un funzionamento ottimale delle vasche di prima pioggia è necessario predisporre parallelamente alle vasche stesse i seguenti elementi:

– pozzetto di bypass delle acque di seconda pioggia;
– impianti di sollevamento per il rilancio dei volumi invasati al trattamento di disoleazione od al recapito finale;
– pozzetto di campionamento;
inoltre, ogni volta che è atteso il trasporto di oli di origine minerale da parte delle acque piovane, a valle della vasca di sedimentazione deve essere predisposto idoneo separatore di liquidi leggeri.

Le vasche di prima pioggia prodotte da SISTI PREFABBRICATI s.r.l. sono concepite per il trattamento delle acque meteoriche dilavanti con funzionamento ad accumulo e rilancio lento.

Per la scelta del valore più corretto del coefficiente Cf (coefficiente di fango), si faccia utile riferimento a quanto riportato nella scheda tecnica del prodotto.

La vasca di prima pioggia può essere corredata di:

– valvola di non ritorno;
– pozzetto di bypass e pozzetto di campionamento;
– pompa di sollevamento ad immersione;
– regolatore di flusso;
– sensore di pioggia;
– quadro elettrico con temporizzatore o quadro elettrico con PLC e sensore di pioggia (a seconda della tipologia di impianto);

nonché di separatore di liquidi leggeri, il quale può essere completato con:

– filtro a coalescenza; – dispositivo di chiusura automatica;
– allarme di troppo pieno indicante il raggiungimento del massimo livello di stoccaggio dell’olio.
Le vasche di prima pioggia prodotte da SISTI PREFABBRICATI s.r.l. sono oggetto di Attestato di qualificazione in serie dichiarata ai sensi del § 4.1.10.2 delle NTC 2008 rilasciato dal Servizio Tecnico Centrale del CSLLPP, ove applicabile.

ESEMPIO DI IMPIANTO PER IL TRATTAMENTO DELLE ACQUE DI PRIMA PIOGGIA

Il sistema di trattamento delle acque di prima pioggia prodotto da Sisti Prefabbricati s.r.l. si configura come idoneo alla rimozione delle sostanze inquinanti derivanti dal dilavamento delle superfici urbane (come strade, piazzali e aree di sosta) il cui recapito incontrollato al ricettore finale costituisce una delle principali cause di alterazione della qualità dei corpi idrici. Il sistema è concepito per il trattamento delle acque corrispondenti ad una precipitazione di cinque millimetri uniformemente distribuita sull’intera superficie scolante (ai fini del calcolo delle portate, si stabilisce che tale valore si verifichi in 15 minuti), per effettuare i seguenti trattamenti fisici di depurazione: – la separazione per sedimentazione dei materiali pesanti, come sabbie e limo; – la separazione per flottazione o per flottazione e coalescenza dei materiali oleosi, per lo più derivanti dal traffico veicolare. Il sistema si compone dei seguenti elementi:

POZZETTO DI BYPASS ossia il manufatto utilizzato per separare le acque di prima pioggia dalla seconda parte dell’evento meteorico, ritenute non contaminate e che quindi non necessitano di trattamento depurativo.

VASCA DI PRIMA PIOGGIA
ossia il manufatto operante la separazione per gravità dei materiali più pesanti, che si depositano sul fondo e che rimangono all’interno del manufatto anche dopo l’avviamento della pompa di sollevamento.
SEPARATORE DI LIQUIDI LEGGERI (DISOLEATORE)
ossia il manufatto operante la rimozione dei liquidi leggeri di origine minerale, che si accumulano in uno strato galleggiante trattenuto all’interno del manufatto.

POZZETTO DI CAMPIONAMENTO
il quale consente il prelievo delle acque in uscita per le eventuali analisi.

POZZETTO DI CONFLUENZA
il quale costituisce il punto terminale dell’impianto e all’interno del quale si realizza la confluenza delle due linee di scarico prima dell’avvio al ricettore finale.

A completamento dell’impianto vengono forniti:

– pompa di sollevamento ad immersione;
– quadro elettrico con temporizzatore o quadro elettrico con PLC e sensore di pioggia;
(a seconda della tipologia di impianto).

A richiesta può essere corredato di:

– valvola di non ritorno all’ingresso della vasca di prima pioggia
– regolatore di flusso
– filtro a coalescenza e dispositivo di chiusura automatica all’uscita del separatore di liquidi leggeri
– allarme di troppo pieno indicante il raggiungimento del massimo livello di stoccaggio dell’olio
I manufatti di chiusura sono forniti separatamente.

I sistemi di trattamento delle acque di prima pioggia prodotti da Sisti prefabbricati s.r.l. sono marcati CE in conformità alla EN 858-1

Per ciò che concerne i singoli componenti si faccia riferimento a quanto riportato nelle relative sezioni, ad esclusione dei pozzetti, non compresi in questo catalogo ma marcati CE in conformità alla EN 1917.